CyberInstaller - 1. Descrizione generale

CyberInstaller è il cuore di CyberInstaller Suite. Si tratta infatti dell'installer, il motore di installazione. Con questo termine si indicano tutti quei programmi il cui scopo è fare in modo che altri software possano essere eseguiti correttamente su qualsiasi computer. Questo è necessario perché spesso un programma necessita di particolari file che sono presenti sulla macchina dello sviluppatore, ma non necessariamente su quella dell'utente finale. Questi quindi si troverebbe nella spiacevole situazione di non riuscire a fare funzionare correttamente il software.

CyberInstaller - che può essere avviato da qualsiasi PC con un qualunque sistema operativo Windows (95, 98, ME, NT, 2000, XP, Server 2003, Vista, Seven, Server 2008) - permette di installare prima di tutto i file del programma, dopodiché tutti i file di contorno necessari per un suo corretto funzionamento (eventualmente effettuando le opportune registrazioni). Oltre a questo CyberInstaller permette di rimuovere il pacchetto in modo automatico o manuale, direttamente dal Pannello di Controllo di Windows (tramite l'applet Installazione Applicazioni), oppure tramite un collegamento inserito nel Menu Avvio al momento dell'installazione. La rimozione di un'applicazione tramite CyberInstaller si discosta nettamente da molti altri installer poiché permette (a richiesta) di riportare il sistema esattamente nelle identiche condizioni in cui si trovava prima dell'installazione stessa (sistema di roll-back).

Le peculiarità di CyberInstaller sono:

- motore proprietario, snello e affidabile
-
roll-back: possibilità di riportare il sistema nelle condizioni esatte precedenti l’installazione in modo completamente automatico e trasparente: permette, in caso di problemi, di procedere con il ripristino del sistema alle sue condizioni precedenti (sicuramente funzionanti).
- visualizzazione in tempo reale di ogni modifica apportata al sistema, con creazione di log per un'analisi successiva. Log che si può salvare e consultare successivamente.

Proprio quest'ultima funzionalità rende CyberInstaller pressoché unico nel panorama degli installatori, dando all'utente il completo controllo sull'installazione/rimozione e lasciando una documentazione completa di ogni operazione eseguita.

N.B.: CyberInstaller non è avviabile come un qualsiasi altro programma e inoltre non avrebbe senso avviarlo se non è prima stato creato un pacchetto di installazione. Il suo file principale (Setup.exe) infatti, anche se può essere lanciato come qualsiasi altro eseguibile, non funzionerà correttamente se lo script di installazione (install.dat) non viene adeguatamente compilato rispettando l'opportuna sintassi, o se la struttura di cartelle non rispecchia determinate regole. Per evitare di dover svolgere manualmente queste noiose operazioni, è altamente consigliato (anche se non indispensabile) utilizzare CyberInstaller Studio, che tramite una comoda interfaccia a passi, si occuperà di creare il pacchetto di installazione e di tutti i dettagli tecnici al posto nostro, in modo completamente automatico, trasparente, e soprattutto senza possibilità di errore. L'uso di CyberInstaller Studio è inoltre indispensabile per la creazione del pacchetto eseguibile autoestraente. A partire dalla versione 2008 di CIS non è più possibile creare un pacchetto di installazione senza utilizzare CIStudio, poichè quest'ultimo è necessario per wrappare Setup.exe (CyberInstaller) con un modulo necessario (CIPEW) all'installer stesso.

 



  CyberInstaller - 1.1. Manuale sintetico

CyberInstaller è il cuore di CyberInstaller Suite. Si tratta infatti dell'installer che vedranno i vostri utenti e si occuperà di fare funzionare il vostro applicativo su qualunque PC dotato di qualunque sistema operativo Microsoft (Windows 95, 98, ME, 2000, XP, Server 2003, Vista, Server 2008, Seven - tutti sia a 32 che a 64 bit).

La struttura di file e cartelle per un pacchetto CyberInstaller è così composta:

•    Setup.exe (il programma di installazione)
•    CyberUninstaller.exe (il programma di disinstallazione)
•    Regist10.dll (la libreria per registrare/deregistrare componenti)
•    vb6stkit.dll (la libreria essenziale per creare i collegamenti su quesi sistemi che ne sono privi)
•    Install.dat (lo script di installazione, da modificare opportunamente tramite Studio o manualmente)
•    Setup.exe.manifest (il file manifesto per Windows XP, Vista, Seven e successivi)
•    file immagini (.jpg, .gif o .bmp da usare per personalizzare l'interfaccia dell'installer)
•    sottocartella "DATA" (contenente tutti i file applicazione, compresi i file di supporto e i componenti indicati ai passi 4 e 6 di Studio - obbligatoria)
•    sottocartella "DATA_EXTENDED" (in cui copiare tutta la struttura di cartelle/sottocartelle e file dell'applicazione da installare: CyberInstaller la ricreerà tale e quale nellacartella di destinazione scelta dall'utente - facoltativa)
•    sottocartella APPS (in cui copiare le eventuali applicazioni da fare avviare prima dopo il processo di installazione - facoltativa)

Per istruire CyberInstaller sul comportamento da seguire durante l'installazione, è necessario modificare opportunamente lo script "Install.dat". Per fare ciò senza manualmente commettere errori seguire con estrema attenzione le informazioni e i commenti contenute nello stesso file. Lo script di installazione è, di norma, creato da CyberInstaller Studio in modo automatico e assistito, quindi non dovrebbe mai essere richiesta la sua modifica manuale. Studio crea anche automaticamente la struttura di file e cartelle necessarie.



  CyberInstaller - 1.2. Consigli utili per un'eventuale modifica manuale dello script di installazione

1)    E' meglio utilizzare l'editor integrato in CyberInstaller Studio (menu Strumenti/Editor script di installazione, oppure premere F8 sulla tastiera). Per utilizzare l'editor è necessario fermare la creazione del pacchetto prima che venga generato l'output (es. l'eseguibile autoestraente o la cartella di masterizzazione), avviare l'editor, salvare le modifiche, dopodichè proseguire con la creazione dell'output finale. In caso contrario l'editor agirà in sola lettura (sarà sempre possibile salvare lo script, ma non modificare quello del pacchetto corrente).

2)    Leggere attentamente le righe iniziali dello script, in cui sono descritti i comandi che è possibile utilizzare e la sintassi a cui attenersi per la sua stesura.

3)    Modificare solo ciò che è strettamente necessario per la corretta installazione della propria applicazione e lasciare inalterato il resto.

4)    Non cancellare i commenti (le linee precedute dal punto e virgola ";") altrimenti una successiva modifica allo script potrebbe risultare estremamente difficoltosa.



  CyberInstaller - 1.3. Consigli per il testing finale

1)    Con output "Cartella di masterizzazione": testare l'installazione lanciando Setup.exe con privilegi amministrativi (confermare l'eventuale elevazione dei privilegi richiesta da UAC a partire da Windows Vista e successivi) ed applicando eventuali correzioni allo script o alla struttura delle cartelle (tramite Studio o manualmente) affinchè l'installazione venga completata con successo sui sistemi operativi per cui il pacchetto è adibito.

2)    Con output "File eseguibile autoscompattante": testare il file exe ottenuto tramite CyberInstaller Studio avviandolo con privilegi amministrativi (confermare l'eventuale elevazione dei privilegi richiesta da UAC a partire da Windows Vista e successivi) mettendosi nei panni dell'utente finale (potrebbe non avere le competenze necessarie per far fronte a eventuali problemi in fase di installazione).

3)    Testare la procedura di rimozione completa del pacchetto.

4)    Eseguire i test precedenti preferibilmente su macchina virtuale con installato un sistema operativo pulito in versione identica a quella su cui si intende distribuire il pacchetto. Se il pacchetto viene distribuito per più versioni di Windows, utilizzare una macchina virtuale diversa per ogni versione di Windows. Ripristinare lo stato iniziale (sistema pulito appena installato) della macchina virtuale ad ogni esecuzione del pacchetto di installazione. Questo metodo permette di testare il pacchetto di installazione con sufficiente sicurezza e senza pericolo che installazioni di software preesistente o di test successivi possano condizionare il processo di installazione.

5)    Controllare il pacchetto finale con un buon antivirus aggiornato (si consiglia Avira o Microsoft Security Essentials).

A questo punto - e solo adesso - è possibile distribuire il pacchetto di installazione creato (mettendolo a disposizione sul proprio sito web, o su media fisico come CD, DVD, memoria USB, ecc.) in tutta sicurezza.



  Vedi anche...

CyberInstaller Studio
Passo 4: Dati
Passo 6: Dettagli file
Passo 13: Collegamenti
Passo 12: Creazione pacchetto
CyberInstaller - file principali e struttura cartelle
Script di installazione